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Preolimpico Trieste. Report 5^ giornata

Pallanuoto
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Quinta giornata, l'ultima della fase a gironi, al centro federale di Trieste del torneo preolimpico maschile che assegnerà i rimanenti quattro pass per i Giochi di Rio de Janeiro. Seguono tabellini, sintesi e interviste. 


Francia-Canada (gruppo A) 5-13 (0-1, 2-3, 1-3, 2-6) play by play
Ungheria-Slovacchia (gruppo A) 16-7 (5-4, 5-1, 2-1, 4-1) play by play
Russia-Romania (gruppo A) 8-8 (3-1, 1-3, 3-3, 1-1) play by play
Spagna-Kazakistan (gruppo B) 16-4 (3-2, 3-1, 7-0, 3-1) play by play
Olanda-Sud Africa (gruppo B 17-7 (4-2, 3-3, 4-0, 6-2) play by play
Italia-Germania (gruppo B) 12-6 (1-1, 4-1, 4-1, 3-3) play by play

CLASSIFICHE


Gruppo A: 1. Ungheria 9, 2. Canada 8, 3. Francia 6, 4. Romania 4, 5. Russia 3, 6. Slovacchia 0. 
Gruppo B: 1. Italia* 8, 2. Olanda** 8,  3. Spagna 8, 4. Germania** 3, 5. Kazakistan 3, 6. Sud Africa 0.


*(3) BL 9.6.3.2
** (2) BL 9.6.3.1


Quarti di finale - venerdi 8 aprile
(31) 16:00 Ungheria-Germania
(32) 17:30 Canada-Spagna
(33) 19:00 Francia-Olanda
(34) 20:30 Romania-Italia


Semifinali - sabato 9 aprile
(35) 16:00 L31-L33
(36) 17:30 L32-L34
(37) 19:00 W31-W33
(38) 20:30 W32-W34


Finali - domenica 10 aprile
7° posto 11:00 L35-L36
5° posto 12:30 W35-W36
3° posto 15:30 L37-L38
1° posto 17:00 W37-W38


FRANCIA-CANADA 5-13


franciacanada07042016


Francia: Garsau, Saudadier, Kovacevic, Blary, Khasz, Simon 1, Crousillat 2, Izdinsky, Marzouki 1, Peisson, Tomasevic, Camarasa 1, Noyon. All. Bruzzo.
Canada: Aleksic, Kudaba, Vikalo 1, Costantin Bicari, Boyd 1, Robinson 1, Lapins 4 (1 rig.), Graham 2, Radojcic, Conway, Torakis 1, Mcelroy 3, Randall. All. Porzio.
Arbitri: Gomez (Ita) e Putnikovic (Srb).
Note: parziali 0-1, 2-3, 1-3, 2-6. Garsau (F) ha parato un rigore a Boyd (F) nel terzo tempo. Espulso per proteste Blary (F) nel terzo tempo e per gioco violento Crousillat (F) nel quarto. Uscito per limite di falli Peisson (F) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Francia 2/6 e Canada 3/8 + 2 rigori. 


Sintesi. I primi due tempi raccontano poco: ritmi blandi e pochi tiri. Il Canada, comunque, piazza il primo break e si porta sul 3-0 con Boyd, Robinson e McLeroy, tutte reti realizzate con l'uomo in più. I transaplini, fino a quel momento non pervenuti dalle parti dell'estremo difensore nordamericano, accorciano in chiusura del secondo periodo con la rete in superiorità di Marzouki. Nuovo strappo nel terzo parziale degli uomini di Porzio che si portano sul 5-1, Lapins su rigore e McLeroy; margine che rimane per tutta la frazione chiusa sul 7-3. Gli ultimi otto minuti sono un assolo canadese che infliggono un parziale di 6-2 ai francesi che rimediano anche due espulsioni: Blary per proteste e Crousillat per gioco violento.


Porzio (coach Canada): "Noi rappresentiamo un paese serio per cui onoriamo i nostri impegni. Abbiamo compiuto il nostro dovere e finora disputato un ottimo torneo. Se dovessimo affrontare la Spagna incontreremo una grande squadra. Ci giocheremo le nostre chances".


Graham (Canada): "Prima di cominciare il torneo di qualificazione, il nostro primo obiettivo era di qualificarci ai quarti di finale. Oggi abbiamo ottenuto la migliore posizione possibile in classifica e domani proveremo a realizzare il sogno di partecipare alle Olimpiadi".
 
Camarasa (Francia): "Sono deluso e rammaricato per come abbiamo giocato. E' stata una partita difficile. Il Canada è una squarda molto forte. Nei quarti di finale sarà battaglia".


UNGHERIA-SLOVACCHIA 16-7


ungheriaslovacchia07042016


Ungheria: Nagy, Zalanki 2, Manhercz 3, Erdelyi 3, Vamos 1, Hosnyanszky 1, Decker, Szivos, Dan. Varga 4, Den. Varga 1, Bedo, Harai 1, Bisztritsanyi. All. Benedek.
Slovacchia: Kozmer, Famera 1, Zatovic, Furman, Durik 1, Balaz 1, Seman, Tkac 1, Uradnik 1, I. Szabo, Kolarik 2, Bruder, Hruska. All. Esteller Serrahima.
Arbitri: Smit (Ned) e Salnichenko (Kaz).
Note: parziali 5-4, 5-1, 2-1, 4-1. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Ungheria 1/2 e Slovacchia 3/6.


Sintesi. La resistenza slovacca dura solo nel primo tempo, chiuso dall'Ungheria sul 5-4. Poi i magiari inseriscono le marce alte e a metà gara conducono già 10-5, con capitan Daniel Varga autore di una quaterna in nove minuti. Nel terzo e quarto parziale gli uomini di Benedeck fanno accademia, portando a più nove il divario dagli avversari per il 16-7 finale. Ungheria che chiude il proprio girone al primo posto e che venerdì affronterà, alle ore 16, la quarta classificata del gruppo B.


Benedek (coach Ungheria): "L'approccio alla partita è stato difficile, perchè affrontavamo una squadra già eliminata che quindi poteva giocare senza alcuna pressione. Noi invece inseguivamo il primato in classifica. Dal secondo tempo abbiamo preso il pieno controllo del match e l'abbiamo gestito bene le diverse situazioni. Molto probabilmente venerdì affronteremo la Germania. Sarà sicuamente difficile perchè giochiamo contro una buona squadra ed abbiamo il peso delle aspettative. Le Olimpiadi sono il sogno di ogni giocatore".
 
Denes Varga (Ungheria): "Essere primi era la nostra priorità. Sono sodisfatto ed ora siamo concentrati sulla partita di domani. Se giocheremo come sappiamo, se imporremo la nostra tattica, mi aspetto di vincere perché siamo più forti della Germania".
 
Serrahima (coach Slovakia): " E' un torneo molto difficile. Si gioca ogni giorno e per i giocatori è difficile recuperare le energie. La pallanuoto slovacca non dispone di tanti giocatori e questo è un problema. Siamo arrivati qui con due giocatori con meno di 18 anni. E tra i 16 e i 21 anni abbiamo pochi giocatori di rilievo internazionale".
 
Kolarik (Slovacchia): "Non sono soddisfatto di come abbiamo giocato. Abbiamo commesso molti errori e non eravamo concentrati. Siamo molto contenti di aver potuto patecipare alle qualificazioni olimpiche. Abbiamo fatto del nostro meglio. Il torneo è una bella esperienza; ci sono molte squadre forti e abbiamo giocato belle partite".


RUSSIA-ROMANIA 8-8


RussiaRomania07042016


Russia: Fedotov, Giniiatov 1, Odintsov 1, Merkulov 1, Kharkov 2, Krasnov, Khalturin 3, Balakirev, Bychkov, Kholod, Lisunov, Magomaev, Korneev. All. Shagaev.
Romania: Stoenescu, Radu, Negrean 2, Gheorghe 1, Oanta 1, Busila, Teohari 1, Chioveanu, Goanta 3, R. Szabo, Ghiban, Popoviciu, Tic. All. Stanojevic.
Arbitri: Haentschel (Ger) e Stavridis (Gre).
Note: parziali 3-1, 1-3, 3-3, 1-1. Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Russia 2/4 e Romania 4/8.
 
Sintesi. Teohari regala alla Romania i quarti di finale, con un goal a due minuti dal termine. E' stata una rincorsa. Forcing immediato della Russia che si porta sul 3-0, con doppietta di Khalturin e rete del centroboa Giniiatov; la Romania accorcia le distanze con i goal in superiorità di Goata e Gheorge. Nel secondo tempo russi nuovamente avanti di due con Kharkov (4-2) ma ci pensa Negrean, vice capocannoniere del torneo, a riportare la situazione in parità, segnando due reti a 4'41'' e a 6'58'' con l'uomo in più. Cambia  l'inerzia della partita nella terza frazione con gli uomini di Stanojevic quattro volte avanti ma sempre raggiunti dagli avversari. Ultimi otto minuti pieni di tensione. La Russia ripassa in vantaggio a 4'17'' con il solito Khalturin. Un'illusione per i ragazzi di Shagaev che vengono estromessi dal torneo dal sigillo del numero 8 in calottina blu al minuto 5'59''. Romania che ai quarti incontrerà la vincente del girone B.


Stanojevic (coach Romania): "Abbiamo disputato la peggiore partita del torneo, ma in altre occasioni avremmo meritato di più. Lo spot toglie e dà ma alla fine il reale valore della squarda emerge sempre. E' stata una partita difficile. Il torneo è molto stancante; è emeso dal modo in cui hanno giocato le squadre. Siamo contenti della possibilità di affrontare l'Italia nei quarti di finale; è una grande squadra, ma non ci arrendiamo. Il torneo mi è piaciuto molto perchè le squadre sono equilibrate e tutte hanno la possibilità di esprimere le proprie qualità".


Radu (giocatore della Romania): "Abbiamo giocato molto male. Siamo riusciti ad entrare in partita solo negli ultimi due tempi e per fortuna ci è bastato per sfruttare il vantaggio di poter pareggiare. Adesso ci aspetta l'Italia; sono i favoriti ma noi daremo il massimo".


Kholod (Russia): "E' stata una partita dura. La Romania è una squadra forte. Non siamo stati bravi in difesa. Il nostro torneo è finito. Sono molto triste".


SPAGNA-KAZAKISTAN 16-4


Spagnakazakistan07042016


Spagna: Aguilar Vicente, Munarriz Egana 3, Bustos Sanchez 2, Alarcon Tevar, Molina Rios 1, Minguell Alferez 2, Sziranyi Somogyi 1, Espanol Lifante 1, Tahull Compte, Fernandez Miranda, Mallarach Guell 2, Echenique Saglietti 4, Lopez Pinedo. All. Hernandez.
Kazakistan: Fedorov, Gubarev 2, Zhardan 1, Pilipenko, Ushakov 1 (1 rig.), Shmider, Shakenov, Verdesh, Ukumanov, Rekechenskiy, Aubakirov, Pekovich, Shlemov. All. Drozdov.
Arbitri: Bouchez (Fra) e Koryzna (Pol).
Note: parziali 3-2, 3-1, 7-0, 3-1. Uscito per limite di falli Pilipenko (K) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Spagna 7/11 e Kazakistan 7/1 + un rigore.


Sintesi. Dopo un primo tempo soft, concluso sul 3-2, la Spagna allunga inesorabilmente il passo nel secondo, andando a segno due volte consecutive con Minguell Alferez e Rios Molina; i kazaki accorciano con Ushakov su rigore ma ci pensa Munarriz Egana a portare le squadre all'intervallo lungo sul 6-3. Nel terzo tempo gli iberici chiudono la pratica Kazakistan con un parziale di 7-0, rendendo di fatto il quarto parziale una pura formalità. Adesso gli spagnoli attenderanno le partite di Olanda e Italia, per capire quale sarà il loro piazzamento nel gruppo B e, di conseguenza, l'avversario che affronteranno nei quarti di finale.


Hernandez (coach Spagna): "Mi aspetto un quarto di finale impegnativo. Le emozioni avranno un ruolo impotante. Siamo in forma".


Minguel Alferez (Spagna): "La partita di oggi non fa testo. Penso che il Kazakistan sia una squadra stanca dopo tutte le partite che ha affrontato quindi non abbiamo incontrato grandi difficoltà. Ai quarti di finale giocheremo contro il Canada. Ci aspettiamo una partita difficile perché il Canada ha giocato bene e non ha perso nessuna partita in questo girone. In generale il torneo è difficile ed equilibrato".


Drovdov (coach Kazakistan): "E' stata una partita difficile per noi. Dopo il primo periodo stavamo 7-0, ho inserito alcuni giocatori giovani in campo e hanno cercato di tirare su la squadra. Dobbiamo analizzare l'esperienza in questo torneo. Nel futuro cambieremo la squadra perché alcuni giocatori stanno terminando la loro carriera. Prossimamente vedrete un Kazakistan migliore".


OLANDA-SUD AFRICA 17-7


20160407 Gsca 3 Jorn WINKELHORST NED TR17097


Olanda: Wagenaar, Frauenfelder 1, Winkelhorst 2, Van Der Horst 2, Gielen 2, Lindhout 4, Gottemaker 1, Reuten 3, Van Der Bersselaar, Spijker 1, Koopman 1, Lucas, Hoepelman. All. Van Galen.
Sud Africa: Lewis, Card 1, Brown 2, Rumbelow, Downes, Schooling, Rabie 1, Rodda 1 (1 rig.), Evezard 1, Purchase, Molyneux, Jagga 1, Madi. All. Martin.
Arbitri: Naumov (Rus) e Szekely (Hun).
Note: parziali 4-2, 3-3, 4-0, 6-2. Uscito per limite di falli Rumbelow (S) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Olanda 6/13 e Sud Africa 0/2 + un rigore. Spettatori 600


Sintesi. Un'Olanda deconcentrata approccia la partita con il Sud Africa che va avanti subito 2-0 con Rable e Card. Gli "orange" si scuotono un po' e realizzano, tra la fine del primo e l'inizio del secondo tempo, cinque goal consecutivi: doppietta di Reuten e una marcatura a testa per Koopman, Fraunfelder e Lindhout. I tulipani sembrano destinati a prendere il largo ma gli Springboks tornano sotto con Brown. Si va a riposo sul 7-5. Alla ripresa l'Olanda segna quattro volte di fila con Gottemaker, Gielen e doppio Van der Horst. Lo strappo è determinante. 


Gielen (Olanda): "Abbiamo iniziato un po' contratti. Pensavamo già al quarto di finale con la Francia. Volevamo iniziare i primi due periodi in maniera più incisiva. Invece abbiamo dovuto recuperare prima di passare in vantaggio. La partita con la Francia sarà ifficile ed equilibrata. Siamo un po' stanchi, ma ritengo che abbiamo buone possibilità di vincere".


Van Galen (coach Olanda): "Tutti i giocatori stavano pensando al quarto di finale e per questo motivo abbiamo iniziato male la partita. Dopo due tempi abbiamo cominciato a giocae con determinazione ed atttenzione e abbiamo cambiato la partita. Penso che il quarto di finale con la Francia sarà avvincente e che entrambe abbiamo le stetsse probabilità di passare il turno e qualificarci alle Olimpiadi".


Lewis (Sud Africa): "Abbiamo disputato un buon torneo. Noi siamo dilettanti e siamo venuti per imparare e confrontarci. E' stata davvero una bella esperienza".


ITALIA-GERMANIA 12-6


20160407 Gsca 3 GITTO ITA 4 REAL GER TS19186


Italia: Tempesti, F. Di Fulvio, N. Gitto 2, Figlioli 4, Giorgetti 1, Bodegas, Velotto, Nora 1, C. Presciutti, S. Luongo 3, Aicardi 1, Baraldi, Del Lungo. All. Campagna
Germania: Kong, Bukowski, Schlanstedt, Real, Preuss 1, Jungling, Nossek, Schuler, Stamm 2, Cuk 2, Restovic, Eidner 1, Hohne. All. Weissinger
Arbitri: Terpenka (Can), Peila (Usa)
Note: parziali 1-1, 4-1, 4-1, 3-3. Nel primo tempo Kong (G) para un rigore a Giorgetti (I). Nessun giocatore uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 1/5 + 2 rigori e Germania 1/5. Spettatori 1100


Sintesi. La sblocca Figlioli ma a 7'03'' Preuss pareggia. L'Italia potrebbe tornare subito avanti, però Kong para un rigore a Giorgetti. Il Settebello produce nel secondo tempo lo strappo che decide il match: vanno a segno Gitto a 0'30'', Nora a 1'12'' e Figlioli a 4'31''. La Germania accorcia con Eidner a 7'02'' ma ci pensa Aicardi a riportare gli azzurri avanti di tre. Si va all'intervallo lungo sul 5-2. Successivamente l'Italia dilaga e raggiunge il 9-3. Negli ultimi otto minuti il cittì Campagna concede un po' di minuti anche al portiere Del Lungo, che sostituisce Tempesti. Per gli azzurri rimane un solo ostacolo verso i Giochi olimpici di Rio: la Romania che incontrerà venerdì nell'ultimo quarto di finale in programma alle 20.30, diretta Rai Sport 2.


Campagna (coach Italia): Dopo qualche incertezza iniziale, la partita è andata via in scioltezza. Raggiunto un margine di vantaggio sicuo ho chiesto ai ragazzi di non forzare in vista del quarto di finale. La Romania è una squadra che merita rispetto. Difendono bene e sono molto aggressivi. Radu è un fortissimo centroboa e ha al suo fianco giocatori di esperienza e qualità. Dovremo essere determinati".


Velotto (Italia): "Con la Germania abbiamo provato ad affinare schemi e movimenti. Affronteremo la Romania, una squadra aggressiva e fisica. Dovremo fare particolare attenzione a Radu e Negrean che sono due individualità di spicco".


Weissinger (coach Germania): "E' stato difficile giocare contro l'Italia proprio in Italia. Penso che sia noi che loro eravamo già concentrati sui quarti di finale. Il risultato ci soddisfa. Domani daremo il massimo anche se probabilmente non abbiamo alcuna chance contro l'Ungheria ma non abbiamo niente da perdere e faremo il nostro meglio".


foto Giorgio Scala / deepbluemedia.eu